Cronaca

Fiori, prezzi alle stelle per la giornata della commemorazione dei defunti: “Guadagni dimezzati”

«I rincari delle materie prime e dell'energia ci stanno penalizzando»

Non solo le materie prime, luce e gas ma ora anche l’aumento dei prezzi per i fiori nella giornata della commemorazione dei defunti. L’allarme è stato lanciato dai negozianti irpini: “I rincari delle materie prime e dell’energia ci stanno penalizzando. Guadagni dimezzati”.

Aumento dei prezzi dei fiori, l’allarme

Non solo le materie prime, luce e gas ma ora anche l’aumento dei fiori per poter omaggiare i propri defunti: è diventato quasi un lusso, secondo quanto riportato dal Mattino. L’allarme è stato lanciato dai negozianti irpini: “I rincari delle materie prime e dell’energia ci stanno penalizzando. Guadagni dimezzati”.

Quella di domani infatti sarà un’amara commemorazione dei defunti per fiorai e clienti. Secondo la Cia, confederazione italiana agricoltori, il prezzo finale del crisantemo, il fiore tradizionalmente, registra un +20-25% al consumatore. Rincari con cui stanno facendo i conti i produttori avellinesi.

L’allarme dei negozianti

“I fiori sono aumentati tutti perché i prezzi delle materie prime, dal cellophane che usiamo per imballarli ai cartoni che servono per trasportarli, hanno subito rincari notevoli. A fronte di questo, registriamo un atteso calo di guadagno. La crisi economica e sociale la tocchiamo con mano tutti i giorni: chi l’anno scorso, in occasione del 2 Novembre, comprava il fiore da 5 euro, quest’anno deve far quadrare i conti e opta per quelli da 1 o 2 euro. Non è diminuita la clientela, anche perché è difficile dover rinunciare ad omaggiare i propri defunti ma è cambiato il potere d’acquisto e, dunque, anche il nostro guadagno”, racconta un titolare di un negozio irpino. La crisi diventa dunque sempre più dura da gestire sia per negozianti che cittadini.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio