FI, Carmela Grasso: «Basta al giogo della vecchia politica»
ARIANO IRPINO. Si è aperta ufficialmente la campagna elettorale di Carmela Grasso, biologa arianese in corsa per un seggio alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Ariano-Alta Irpinia, con Forza Italia.
L’incontro ad Ariano
Presenti in sala al Park Hotel L’Incontro di Ariano Irpino, molti amministratori altirpini e del medio Calore. Ad aprire gli interventi il sindaco del Tricolle e Presidente della Provincia, Domenico Gambacorta che parla di “un territorio impoverito dalle migrazioni di giovani laureati e qualificati e di aziende sull’orlo di una crisi irreversibile per un regime fiscale opprimente”.
Il sostegno di Sibilia a Grasso
Il senatore Cosimo Sibilia, coordinatore provinciale di Forza Italia, suona pertanto la carica al popolo del centrodestra. “Dobbiamo mobilitarci tutti contro il grillismo e contro l’illusionismo di un Pd ormai alla corda – sostiene Cosimo Sibilia-. È il momento propizio per dare una svolta e per governare”.
Sibilia sostiene fortemente la candidatura di Carmela Grasso. Con lui c’è anche la giovane candidata nel plurinominale Ines Fruncillo. “Noi abbiamo proposte da fare e da realizzare. Loro solo proteste – esclama la Fruncillo”.
L’intervento di Carmela Grasso
“Sono innamorata di questo territorio- esordisce la Grasso-. Non a caso ho scelto questa data per dare l’avvio alla campagna elettorale. Confido nella reciprocità di questo sentimento. La mia vittoria sarà la vittoria di questo territorio, di queste comunità. Basta con il giogo della vecchia politica, clientelare e bieca. Basta con i favori scambiati per diritti. Questa è la volta buona per liberarsi. Il voto a Carmela Grasso è un voto utile e un voto per la vostra libertà”.
“Questo voto non ammette tradimenti- aggiunge infine la Grasso-. Chi tradirà lo farà solo per i propri interessi personali e tradirà innanzitutto questo territorio che deve uscire dalla cappa opprimente di una politica anacronistica che ha solo penalizzato Ariano e il comprensorio. Qualcuno disse che l’Irpinia finiva al ponte di Melito. Voglio ricordare solo questo a chi ha la memoria corta. Chi produce pensiero lascia pure molti ricordi”.
