Festival della Valle, il secondo appuntamento รจ con Michele Spina

PRATOLA SERRA. Non solo letteratura e arte ma anche cultura della legalitร . Il Festival della Valle, inaugurato il mese scorso con la presentazione dell’ultimo lavoro letterario di Paolo Saggese, ritorna sabato 27 gennaio alle ore 18 nella sala conferenze dell’associazione culturale ‘L’agorร ’ di Pratola Serra con un incontro davvero speciale. Ad animare la seconda puntata della manifestazione socio-culturale sarร Michele Maria Spina, Primo Dirigente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Napoli. Tema del dibattito, moderato dai giornalisti Franco Buononato e Gianni Festa, saranno metodi operativi di prevenzione e contrasto alla criminalitร organizzata. Spina, da sei anni dirigente dell’Upg (Ufficio prevenzione generale) della maggiore Questura campana, รจ senza dubbio uno dei massimi esperti e conoscitori del fenomeno delinquenziale per definizione.
Michele Spina
Dopo aver diretto importanti Commissariati di Polizia, tra tutti quello di Scampia ai tempi peggiori della faida per il controllo dei traffici della droga in quell’area, Michele Maria Spina รจ passato alla direzione dell’UPG di via Medina. Sempre in prima linea nella lotta al crimine diffuso. Ultimamente si รจ occupato delle stese, della movida e del ripristino della legalitร nel rione Sanitร oltre che di baby gang e controllo diffuso del territorio. La sua presenza nell’ambito del Festival della Valle รจ stata fortemente voluta dagli organizzatori della kermesse nell’ambito della sezione ‘Testimoni di legalitร ’. E chi meglio di Michele Maria Spina puรฒ testimoniare dei cambiamenti sociali in atto sullo scenario partenopeo.
L’evento a Pratola Serra
La serata sarร introdotta da un videoclip che sintetizza il lavoro svolto in questi anni dal primo dirigente della Polizia di Stato nell’area nord di Napoli e poi nei quartieri a piรน alto tasso di criminalitร . Seguirร lo story telling dell’alto dirigente e il dibattito-confronto sulle problematiche di stretta attualitร che vedono Napoli protagonista, suo malgrado, delle cronache nazionali con due giornalisti di rango come Franco Buononato e Gianni Festa.