Cronaca

Escluso dai vigili del fuoco perché troppo basso, il Tar lo riammette

AVELLINO. Escluso dal corpo dei Vigili del fuoco perché “troppo basso”. Era accaduto a un giovane dell’avellinese, risultato idoneo ma non vincitore del concorso. Ora è stato annullato dal Tar Lazio il provvedimento di esclusione del ministero dell’Interno nei suoi confronti.

Escluso dai vigili del fuoco perché troppo basso: la vicenda

La vicenda – riportata da il Mattino oggi in edicola – nasce nel 2008, quando il giovane partecipa al concorso pubblico per titoli ed esami a 814 posti nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Dopo avere superato tutte le prove selettive previste, compresa quella di idoneità psico-fisica, l’aspirante risulta idoneo nella graduatoria finale, ma non vincitore del concorso.

La graduatoria però resta valida anche negli anni successivi, consentendo ulteriori immissioni in servizio, e da ultimo la legge finanziaria 2016 ne proroga la validità sino al 31 dicembre 2018.

Intanto, nel 2015, una legge dello Stato e poi un regolamento del Consiglio dei ministri aboliscono il requisito della «statura minima» per accedere alle forze armate e a quelle di polizia.

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