Cronaca

Esche avvelenate per cani: interviene la Gadit

AVELLINO. La Gadit aumenterà il servizio di vigilanza contro l’abbandono di esche avvelenate onde evitare altre stragi di cani.

La Gadit aumenta il servizio di vigilanza

La decisione arriva dopo le varie segnalazioni indirizzate a questa associazione, e le notizie riportate su giornali locali, dove si evidenziano questi reati di avvelenamento tramite l’ abbandono di polpette avvelenate da parte di persone senza scrupoli.

Il Presidente della Gadit di Avellino A.P, rende noto che oltre alle innumerevoli attività che sono chiamate a svolgere le Guardie Giurate della Gadit di Avellino, la stessa associazione ha incrementato un servizio straordinario di vigilanza e contrasto su questa scellerata condotta. Di fatto alcuni volontari della Gadit Avellino (Guardie Ambientali D’Italia) a bordo di vetture della stessa associazione monitoreranno giorno e notte le aree più colpite da questo tipo di reato.

I volontari della Gadit pattuglieranno tutte le zone interessate da questi ritrovamenti di polpette avvelenate, che non più di qualche mese fa hanno portato alla morte di alcuni cani tra randagi e padronali.

Gli stessi animali ingannati dall’odore della carne ingeriscono il boccone che li porta alla morte.

Ribadendo che alcune esche avvelenate sono state ritrovate anche all’interno della villa comunale, dove giocano bambini. Il Presidente della Gadit sottolinea ad alta voce che questi atteggiamenti non sono tollerabili perché mettono in pericolo le vite di animali o persone.

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