Cronaca

Emergenza acqua: rifornimenti ridotti in Alta Irpinia

Continua l’emergenza acqua in Irpinia. A partire da domani 10 novembre, l’Acquedotto Pugliese ridurrà la pressione idrica nella rete dei comuni irpini serviti dall’ente. Il provvedimento vede l’assenso della Regione Campania e dell’Ente Idrico Campano ed è dovuto alla progressiva riduzione della risorsa a causa della persistente situazione di siccità.

A subire variazioni, lo schema idrico Alta Irpinia che comprende ben undici comuni: Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Cairano, Calitri, Conza della Campania, Guardia Lombardi, Lacedonia, Monteverde, Morra de Sanctis e Vallata. Dove la pressione dell’acqua in arrivo dalla Puglia sarà diminuita. Questo provvedimento colpirà maggiormente le abitazioni ubicate al piano superiore al primo, soprattutto se gli stabili non presentano adeguati impianti di autoclave.

L’invito dell’Acquedotto Pugliese è di provvedere alla verifica ed eventualmente all’installazione di adeguati impianti di autoclave centralizzati e che rispondano alla normativa vigente. In questo modo si riuscirebbe ad assicurare l’erogazione in tutti i punti dello stabile, anche i più alti rispetto al contatore.

Le restrizioni continueranno fino al ripristino della normale quantità di risorsa acqua disponibile alla fonte. Saranno imposte necessariamente restrizioni aggiuntive nel caso di mancanza di pioggia alle fonti, un problema che da mesi attanaglia gran parte del territorio irpino compresa la città capoluogo ed i comuni limitrofi come Montella serviti dall’ente Alto Calore.

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