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Elezioni comunali 2022 a Montemarano: il sindaco è Beniamino Palmieri. I voti ai candidati consiglieri

I voti ai candidati consiglieri

Il nuovo sindaco di Montemarano è Beniamino Palmieri. Si è votato il 12 giugno, per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale: ecco i risultati delle elezioni comunali 2022 e dello spoglio elettorale ed i voti ai candidati consiglieri.

Elezioni comunali 2022 a Montemarano: eletto sindaco Beniamino Palmieri


I voti ai candidati consiglieri e alle liste

Candidato sindaco Beniamino Palmieri (eletto)

Lista Montemarano nel Cuore

  • ALFONSO GIOVANNI GALLO 179
  • GAETANO DE LUCA 58
  • ANTONIO GALLO 77
  • MARIA ILARIA DE FRANCESCO 77
  • DANILO GIOVANNI PALMIERI 123
  • LUISA CELLI 86
  • NICOLA MARINO67
  • GIOVANNI SERGIO DI DIO 59
  • SALVATORE FOLLO 103
  • NATALIA DE VITO 67
  • LUCA CIRIACO MOLETTIERI 49
  • FRANCESCO ANTONIO FORGIONE 29

Candidato sindaco Luigi Ricciardelli (consigliere)

Lista Montemarano 2027

  • DANILO BARBARO 62
  • ANDREA COSCIA 113
  • LUISA D’AGNESE 47
  • MICHELE D’AGNESE 87
  • GERARDO DELL’AFFETTO 35
  • RAFFAELE FAIA 58
  • GIUSEPPE GALLO 76
  • VITTORIO GALLO 37
  • MARIO MARINO 192
  • ELIA ORCIUOLI 85
  • GIUSEPPE PICARIELLO 27
  • ANGELA RAIMO 55

TUTTI I SINDACI ELETTI IN IRPINIA 


 

Elezioni in provincia di Avellino, al voto 14 comuni

In provincia di Avellino si sono svolte le amministrative ad Atripalda, Baiano, Capriglia Irpina, Chianche, Flumeri, Fontanarosa, Gesualdo, Grottaminarda, Montemarano, Montemiletto, Pietradefusi, Santo Stefano del Sole, Sirignano, Solofra. Si è votato solo in comuni con meno di 15mila abitanti, dunque non ci saranno ballottaggi in Irpinia.

Come funziona il quorum

Nei piccoli Comuni, ovvero quelli sotto i 15mila abitanti, che avranno una sola lista in corsa per le elezioni, il quorum scenderà al 40%. A stabilirlo è il nuovo decreto del Governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sono molti i Comuni al voto in cui per le elezioni si profila la presenza di una sola lista, come Sovere e Leffe per esempio, una tendenza sempre più frequente nei piccoli paesi. Proprio per questo è arrivato il nuovo decreto del Governo che sposta dal 50% al 40% il quorum necessario per rendere valida l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Abbassare il quorum significa quindi abbassare il rischio di commissariamento.



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