Cronaca

Un detenuto da fuoco a un cella nel Carcere di Ariano Irpino

Un detenuto del carcere di Ariano Irpino, ieri ha dato fuoco alla sua cella, causando seri danni, cinque guardie sono rimaste intossicate ed è stato necessario per loro recarsi in pronto soccorso. Questa mattina, 21 marzo, lo stesso detenuto ha allagato un’altra cella e ha rotto uno sgabello.

Carcere di Ariano Irpino, un detenuto brucia la cella

Il Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato Capece, accompagnato dal segretario regionale Tiziana Guacci, ha visitato il carcere di Ariano Irpino, dove si è verificato un grave evento. “Ieri un detenuto della Settima Sezione, collaboratore, ha incendiato la propria cella e a ben cinque colleghi è stato consigliato dal medico di guardia di recarsi al pronto soccorso. Si è reso necessario l’uso della maschera antigas e degli estintori. E stamattina il detenuto continuava nella protesta allagando la cella e rompendo sgabello e telecomando TV”. Come riporta Anteprima24.

“Siamo senza parole. Il SAPPE denuncia da mesi la grave situazione penitenziaria del carcere di Ariano. È grave la carenza di Ispettori, Sovrintendenti ed Agenti di Polizia Penitenziaria!”, denunciano Capece e Guacci. “Non solo: torniamo a denunciare la mancanza di una Sezione ex art. 32 dell’Ordinamento penitenziario. Dove allocare detenuti responsabili di aggressioni in danno del personale nonché autori di eventi turbativi della sicurezza e dell’ordine dell’istituto. La mancanza di una sezione isolamento e la presenza di telecamere poste nelle rotonde all’ingresso che riprendono e visualizzano i box agenti su tutti i piani.

Le dichiarazioni del Segretario generale del SAPPE

Dichiara Capece: “Torniamo a denunciare, inoltre, la necessaria chiusura del vecchio padiglione che necessita di urgenti interventi strutturali. Ad Ariano l’organizzazione del lavoro dev’essere completamente rivista. Il carcere regge solamente grazie ai poliziotti in servizio. Che sono pure significativamente sottorganico, che fanno fronte alle inadempienze ed alle gravi colpe dell’Amministrazione Penitenziaria. Oggi stesso, chiederò al Capo del DAP Russo ed al Dirigente del Personale Parisi di aprire un tavolo di confronto sulle criticità di Ariano e della Campania tutta perché la situazione è inaccettabile e intollerabile!”

Il SAPPE evidenzia i numerosi eventi critici accaduti ad Ariano nello scorso anno: “dati significativi, che non si conoscono e che invece sono preziosi per capire il duro e difficile lavoro dei poliziotti penitenziari. Nel solo 2022, si sono verificati nel carcere di Ariano 7 tentati suicidi, 1 suicidio, ben 399 atti di autolesionismo 28 colluttazioni e 9 ferimenti: dati che fanno capire come e quanto è costante la tensione nel carcere di Ariano”.

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