Cronaca

Primo caso di coronavirus a Lioni: sono 239 i positivi in Irpinia in questa seconda ondata dell’epidemia

Anche l’Irpinia si trova nel pieno di questa seconda ondata di coronavirus, con i positivi che hanno superato le 230 unità (239), e gli ospedali che si preparano al peggio, in vista dell’autunno, con la riapertura delle scuole e l’influenza stagionale, che rappresentano i due “mostri” della stagione fredda. In provincia di Avellino, in particolare, il contagio è stato portato, nella maggior parte dei casi, da persone rientrate dell’estero, o dai propri Paesi di origine, che hanno finito per contagiare i propri congiunti. Non si tratta, comunque, di contagi autoctoni, come nel caso del primo positivo registrato a Lioni, dove a contrarre il covid è stata una donna, che lavora in un istituto scolastico di Melfi.

A Lioni c’è il primo caso di coronavirus

Il consueto resoconto giornalieto della Asl di Avellino ha registrato, ieri, 11 nuovi casi, 6 dei quali nella sola Cervinara, 4 ad Avella, 1 a Mugnano del Cardinale, 1 a Sirignano e 1 a Roccabascerana.

Pochi ricoveri

Da mesi conviviamo con il covid, e un po’ abbiamo imparato a conoscerlo, ed è probabilmente questa conoscenza, unita alla tempestiva individuazione dei positivi, che ha consentito di avere meno ricoveri negli ospedali: dei 239 contagiati in Irpinia, infatti, solo una decina hanno avuto bisogno di cure ospedaliere, il resto sono tutti asintomatici e oltre la metà si è già negativizzata al secondo tampone di controllo.

Da Melfi a Lioni

La donna risultata positiva al covid a Lioni, invece, lavora in un istituto scolastico di Melfi, dove nei giorni scorsi erano stati registrati due casi positivi. La sorella della donna ha un negozio ortofrutticolo in paese, che è stato già chiuso per eseguire la sanificazione. Si attendono, adesso, i risultati dei tamponi effettuati sui familiari della donna.

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