Cronaca

Coronavirus, sopralluogo negli ospedali di Avellino ed Ariano Irpino

Controlli per l’emergenzaĀ coronavirsĀ inĀ Irpinia.Ā Una task force dellā€™UnitĆ  di Crisi ha effettuato oggi un sopralluogo allā€™ospedale Moscati di Avellino e successivamente allā€™ospedale di Ariano Irpino.

Coronavirus inĀ Irpinia, sopralluogo in due ospedali

La task force composta dal capo del Dipartimento Salute Antonio Postiglione, dal consigliere per la SanitĆ  Erirco Coscioni, dallā€™ingegnere Roberta Santaniello e dallā€™infettivologo Alessandro Perrella, ha preso in esame le criticitĆ  segnalate dalla dirigenza e dagli operatori sanitari.Ā Allā€™ospedale Moscati sono state giĆ  avviate una serie di importanti scelte strategiche. Il presidio consta attualmente di 14 posti di terapia intensiva e di altri 90 posti letto tra sub-intensiva e degenza per la gestione dei pazienti Covid.

ƈ stato verificato lo stato di attuazione per la palazzina Alpi che prevede altri 24 posti di terapia intensiva, ed ĆØ stato stilato il cronoprogramma del trasferimento dei pazienti che potrĆ  avvenire in tempi molto brevi. Raccolte tutte le esigenze per il miglioramento della gestione dellā€™emergenza, a partire dal personale e dai dispositivi di protezione individuale.

La situazione ad Ariano Irpino

Ad Ariano Irpino, zona in quarantena per un grave focolaio endemico, si ĆØ affrontata la complessitĆ  della situazione che ha prodotto, per la stessa eccezionalitĆ  del fenomeno, ripercussioni sui servizi stessi, ma anche una risposta rapida nel riconvertire aree dedicate ad assistenza Covid. Ad Ariano vi sono attualmente 7 posti letto di terapia intensiva e 32 di degenza, di cui 4 di sub-intensiva. Anche qui, la verifica sul campo e la ricognizione delle esigenze ha voluto essere un segnale dellā€™attenzione del Presidente De Luca a unā€™area con prioritĆ  di interventi.

Sulle criticitĆ  segnalate, come il ritardo negli esiti dei tamponi, si ĆØ condivisa lā€™impostazione organizzativa e lā€™obiettivo di realizzare ulteriori interventi migliorativi immediati e mirati, a partire dal potenziamento del personale e dallā€™arrivo dei test rapidi che saranno utilizzati prioritariamente per il personale medico sanitario.

La task force effettuerĆ  ancora ulteriori sopralluoghi nelle altre zone di quarantena della regione e in tutte le aree dove occorre unā€™attenzione straordinaria relativamente al numero e alla sequenza dei contagi.


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