Politica

Concorsi pubblici: il voto di laurea non serve

Discussioni in corso riguardo alla proposta di legge secondo la quale verrebbe abolito il valore legale della laurea nei concorsi pubblici.

La proposta di legge

Il 31 luglio, a governo giallo-verde già in carica, la deputata pentastellataMaria Pallini ha infatti depositato una proposta di legge che prevede «il divieto di inserire il requisito del voto di laurea nei bandi dei concorsi pubblici».

Non si tratta di una novità per il M5s: nella scorsa legislatura, Carlo Sibilia, attuale sottosegretario al ministero dell’Interno, aveva presentato una proposta con analogo titolo.

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