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Come ottenere denti bianchi a casa

Se notiamo che i nostri denti non sono più bianchi come una volta, possiamo dover ricorrere a qualche sistema che li renda splendenti come un tempo

Se notiamo che i nostri denti non sono più bianchi come una volta, possiamo dover ricorrere a qualche sistema che li renda splendenti come un tempo. Andare dal dentista non è sempre possibile, motivo per il quale molti ricorrono a metodi casalinghi per sbiancare i denti.

Tuttavia, usare il bicarbonato, la salvia e il succo di limone senza cognizione di causa può portare più a controindicazioni che a benefìci. Infatti si tratta di sostanze corrosive, che richiedono metodo nell’applicazione.

Per fare un esempio, se intendete spazzolare i denti con il bicarbonato, le conseguenze potrebbero essere un sanguinamento gengivale, l’erosione dello smalto e una conseguente sensibilità ai denti, causata proprio da una consumazione della dentina in seguito a un uso inappropriato del bicarbonato.

La stessa cosa vale per il succo di limone e la salvia che, se usati molte volte, possono comportare un aumento della sensibilità dei denti. Come fare allora? Usando un metodo di sbiancamento in kit, come quelli che potete trovare su solowow.

Come fare lo sbiancamento dentale a casa

Se volete essere sicuri dei risultati ma, allo stesso tempo, non correre rischi, è opportuno acquistare un set di sbiancamento domiciliare professionale, composto solitamente da:

  • mascherine in nylon trasparente, realizzate in maniera personale e quindi stampate in base alle proprie arcate.
  • gel di perossido di carbammide, una sostanza con funzione sbiancante, che è possibile scegliere in diverse percentuali, in base alla sensibilità dentale.

Quanto tempo dovrete indossare le mascherine? Per almeno due ore se volete dei buoni risultati, ma senza eccedere le sei ore, per evitare reazioni di ipersensibilità. Questa tipologia di trattamento risulta addirittura più valida di quella effettuata in uno studio dentistico, dove si impiegano concentrazioni superiori di perossido e per un tempo più corto.

Solitamente l’effetto può essere proprio quello di suscitare la sensibilità dentale, per cui molto meglio lo sbiancamento a casa, che è efficace anche su chi ha i denti ipersensibili, vista la concentrazione ridotta.

Naturalmente questa soluzione richiede l’intervento del professionista, che deve prendere le impronte e spiegare bene come effettuare la tecnica, per evitare problemi di ogni genere. Una volta fatto ciò sarete indipendenti, quindi potrete, in seguito, acquistare il gel sbiancante e fare da soli, visto che ricorderete il procedimento a memoria.

Perché fare lo sbiancamento a casa?

Se volete seguire questo trattamento, ci saranno diversi vantaggi, come il non dover uscire di casa ed entrare in luoghi che potrebbero essere molto affollati, come il dentista. Gli effetti collaterali, inoltre, sono limitati e non comportano quella fastidiosa sensibilità che solitamente si ha dopo un trattamento professionale.

Anche la facilità di esecuzione ha il suo perché, visto che le mascherine dovranno essere messe di giorno, ma potreste anche optare per il trattamento notturno, con il minimo fastidio. In alternativa potrete scegliere le mascherine o i kit venduti nei negozi o online, che comportano anche una spesa inferiore, ma che garantiscono comunque una grande sicurezza e risultati validi. C’è però da considerare che questo tipo di sbiancamento non ha una durata pari a quella del metodo che si acquista dal dentista e che dura circa quattro anni.

Le tappe da seguire

Indipendentemente dalla tipologia di metodo che sceglierete, ci sono degli step da seguire che vanno rispettati, per ottenere il risultato sperato.

Prima di tutto è opportuno lavare i denti, non solo con lo spazzolino e il dentifricio, ma anche con il filo interdentale, così che si possano eliminare tutti i residui di placca e cibo. Mettete una goccia di gel nelle mascherine, in corrispondenza proprio dei denti che desiderate sbiancare, quindi stabilite se intendete agire o meno su tutta l’arcata.

A questo punto indossate la mascherina o le mascherine sulle arcate da trattare e premete leggermente, in modo che aderiscano bene. Tenetele addosso per un tempo che varia tra le due e le sei ore, in base alla concentrazione di perossido e anche in base alla sensibilità che caratterizza i vostri denti.

Trascorso il tempo di attesa, togliete le mascherine e lavate i denti, meglio se utilizzando uno spazzolino elettrico che è maggiormente in grado di rimuovere tutti gli eventuali residui di gel. Ricordate di non usare assolutamente il dentifricio, che potrebbe solo creare problemi.

Infine pulite le mascherine, usando acqua fredda e uno spazzolino, e riponetele nei contenitori appositi, per evitare che si rovinino.

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