Curiosità

Coldiretti, boom di enoteche in Italia: medaglia d’argento alla Campania

Boom di enoteche in Italia, cambiano gli stili di vita e l’approccio al vino di qualità. Una crescita del 13% in cinque anni delle enoteche in Italia con la presenza di 7.300 “oasi del vino” lungo tutta la Penisola.  Secondo Coldiretti: “È in atto una rivoluzione sulle tavole degli italiani con i consumi di vino che dopo aver raggiunto il minimo a 33 litri pro capite nel 2017 hanno invertito la tendenza con un aumento record degli acquisti delle famiglie del 3%, trainato dai vini Doc (+5%), dalle Igt (+4%) e degli spumanti (+6%) mentre calano gli acquisti di vini comuni (-4%)”.

 

Il trend della Campania

 

Un’analisi di Coldiretti e della Camera di Commercio di Milano  evidenzia la crescente attenzione alla qualità negli acquisti di vino che è diventato una espressione culturale da condividere con amici e parenti. La Campania conferma il trend con un +12,7% attestandosi al secondo posto con 835 enoteche subito dopo la Lombardia (986) ma prima di Toscana (718) e Veneto (713).  Sul dato regionale la Campania è seconda tra i capoluoghi la città di Napoli che conquista il podio degli amatori del vino con 546 enoteche.

 

Le province campane

 

Analizzando le altre realtà regionali, in Campania emerge il raddoppio delle enoteche nelle province vitivinicole, con un pareggio tra Irpinia e Sannio: Avellino in cinque anni passa da 15 a 33, Benevento da 18 a 33. A Caserta se ne contano invece 136 con un lieve incremento, stesso trend su Salerno che tocca quota 87.  “Un dato che conferma la crescita del settore vitivinicolo in Campania – commenta Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Coldiretti Campania – ma anche una forte propensione ad un approccio qualitativo nei consumatori della nostra regione e non solo. In questi numeri c’è anche il flusso turistico imponente che sta interessando i principali attrattori culturali del territorio. Italiani e stranieri abbinano sempre più l’esperienza turistica classica all’enograstronomia. Il primato nazionale della città di Napoli dimostra quanto spazio di interesse possa esserci per i nostri vini. Caserta e Salerno confermano lo stesso fenomeno, pur con numeri minori in proporzione alla popolazione. Una riflessione a parte meritano Avellino e Benevento, territori fortemente vitivinicoli. Il raddoppio delle enoteche fotografa la crescita dell’appeal di Irpinia e Sannio. Non solo quindi produttori, ma anche appassionati e visitatori che scelgono di scoprire i luoghi dove nascono vini che arrivano in tutto il mondo”.

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