Cronaca

Casalesi, arresti e condanne

Il clan Casalesi, leader della criminalità organizzata, aveva escogitato un sistema per convertire cosiderevoli somme di denaro da lire in euro.

Casalesi, ecco come convertivano le lire

I segreti del clan Casalesi: l’ultima frontiera della criminalità. Avevano escogitato un sistema per convertire ingenti somme di denaro da lire in euro ottenute tramite le attività illecite, finora rimaste occultate, grazie a degli intermediari.

La scoperta è stata opera della Guardia di Finanza di Roma e Napoli che, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, hanno arrestato 4 persone tra cui figura una persona condannata per associazione mafiosa.

Sotto sequestro banconote fuori corso legale per un valore di 1 miliardo e 100 milioni di lire. Secondo quanto emerso dalle intercettazione della Finanza, la somma si aggirerebbe intorno ai 20 miliardi di lire. Il sistema avrebbe consentito di ottenere mediamente, il 32% del valore in lire trasformato in euro. In sostanza, il meccanismo avrebbe consentito al clan di incassare oltre 3,3 milioni di euro.

Tra gli arrestati (tre in carcere e uno ai domiciliari), rispettivamente di 64, 61, 55 e 60 anni, figura anche Gaetano Mungiguerra, ritenuto legato al clan dei casalesi.

 

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