Cronaca

Avellino, uccide la moglie e la veglia per un’ora prima di costituirsi: due mesi fa il tentato suicidio

Avellino, ha ucciso la moglie soffocandola con un cuscino e l'ha vegliata per un'ora prima di costituirsi: Gerardo aveva tentato il suicidio

Avellino, ha ucciso la moglie soffocandola con un cuscino e l’ha vegliata per un’ora prima di costituirsi: la tragedia si è consumata nella mattinata di ieri, 5 maggio, dopo l’ennesimo litigio. Gerardo Limongiello, 85 anni, ha ucciso la moglie Antonietta Ficuciello poggiandole un cuscino sulla faccia. Solo due mesi fa aveva tentato il suicidio.

Avellino, uccide la moglie soffocandola con un cuscino

Gerardo e Antonietta avevano litigato la sera prima della tragedia. L’anziano chiedeva alla donna ammalata, e quasi sempre a letto, di trasferirsi in una casa di riposo. Lei prima aveva acconsentito, poi si era rifiutata. L’85enne ha perso il controllo e ha soffocato la moglie con il cuscino. Poi ha scritto un biglietto chiedendo scusa per quel che aveva fatto e annunciando che si sarebbe suicidato.

Intorno alle sette del mattino, si è recato alla caserma dei carabinieri a via Roma e ha confessato l’omicidio. La coppia non aveva figli, vivevano con le pensioni da ex finanziere di lui e da ex bidella di lei.

Il tentato suicidio

Solo due mesi fa Gerardo provò a suicidarsi tagliandosi le vene. L’anziano fu salvato in extremis.

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