Avellino, primo infermiere no vax sospeso | Niente stipendio all’operatore sanitario
Avellino, sospeso infermiere del Moscati non vaccinato. Impossibile ricollocare l'infermiere ad altre mansioni
Infermiere sospeso all’ospedale Moscati di Avellino. Si tratta del primo operatore sanitario sospeso con effetto immediato per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale. La delibera firmata dai vertici dell’azienda dà attuazione al decreto legge 44/2021 che, oltre alla sospensione dal servizio fino al prossimo 31 dicembre, sancisce anche la sospensione di ogni retribuzione.
Avellino, sospeso infermiere del Moscati non vaccinato
L’azienda ospedaliera spiega anche l’impossibilità di ricollocare l’infermiere ad altre mansioni che non implichino contatti interpersonali. Altre posizioni ‘No Vax’ sono al vaglio dei responsabili del «Moscati» e della locale Asl. All’inizio erano stati censiti circa 70 dipendenti non vaccinati. Oggi sono meno di dieci le posizioni per le quali l’istruttoria è nella fase conclusiva e non riguarderebbero medici in servizio ma infermieri, amministrativi e personale socio-sanitario.
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