Cronaca

Maxi sequestro di liquido per sigaretta elettronica ad Avellino: multe per 50mila euro

Avellino, maxi sequestro di liquido per sigaretta elettronica. Scattano multe per oltre 50mila euro dopo il sequestro

Maxi sequestro di liquido da sigaretta elettronica ad Avellino dove nella giornata di ieri, mercoledì 26 ottobre, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – DT IX – Campania hanno portato a termine una importante operazione di controllo riguardante prodotti liquidi da inalazione (PLI), anche provenienti da Paesi extra UE, la cui immissione in consumo in Italia è soggetta a specifiche restrizioni.

Avellino, maxi sequestro di liquido per sigaretta elettronica

I tabaccai e i negozi specializzati in sigarette elettroniche e ricariche, infatti, possono acquistare i liquidi da inalazione soltanto dai depositi fiscali. Acquistare dai canali non consentiti porta alla sospensione dell’autorizzazione o della licenza e, per i casi più gravi e reiterati, alla chiusura dell’attività e all’incriminazione per contrabbando del titolare.

In particolare, tale attività di controllo, rivolta a contrastare una tra le più rilevanti ed innovative forme di evasione fiscale, ha potuto concretizzarsi grazie ad una capillare attività di intelligence e di monitoraggio del territorio da parte dell’Ufficio Antifrode della DT IX Campania.

I verificatori Adm hanno avuto accesso presso alcuni esercizi di vicinato situati nella municipalità di Avellino e ha portato al rinvenimento e al sequestro di prodotti liquidi da inalazione sprovvisti del necessario contrassegno di Stato, requisito essenziale per la commercializzazione dei citati liquidi inalatori, in quanto ne attestano la genuinità e la legittima provenienza.

Le irregolarità

L’assenza di tale codice sui prodotti da inalazione sequestrati comprova la loro origine illecita e l’avvenuto approvvigionamento attraverso canali paralleli, nonché il conseguente mancato pagamento dell’imposta sul consumo, in misura variabile a seconda che il liquido contenga o meno nicotina.

Il sequestro ha avuto ad oggetto sia sigarette elettroniche del tipo ‘usa e getta’, sia flaconi contenenti liquidi da inalazione con e senza nicotina, sia infine boccette di nicotina pura non contrassegnate, con conseguente irrogazione di sanzioni per oltre 50mila euro. Inoltre, con specifico riguardo ad un esercizio di quelli verificati, i funzionari Adm hanno ulteriormente accertato che l’attività di rivendita era esercitata senza la prescritta autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quindi, illecitamente.

Saranno altresì effettuati campionamenti dei prodotti liquidi da inalazione sequestrati contenenti nicotina per verificare la corretta concentrazione della stessa (che non può superare il 2%) e l’eventuale presenza di altre sostanze nocive, ai fini della sicurezza del prodotto e, dunque, a tutela del consumatore.

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