Cronaca

Cade da impalcatura, grave operaio di 51 anni ad Avellino

Avellino, operaio caduto da impalcatura: corsa disperata in ospedale. stato trovato a terra, in via Santoli

Attimi di paura nel rione Valle di Avellino dove un operaio è caduto da una impalcatura. L’uomo, di 51 anni, è stato ritrovato in una pozza di sangue e ora versa in gravissime condizioni all’ospedale Moscati come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Avellino, operaio caduto da impalcatura: è in gravi condizioni

Il 51enne si trova intubato ed in coma nel reparto di Rianimazione del nosocomio del capoluogo. È stato trovato a terra, in via Santoli, davanti ad una impalcatura. Presumibilmente, è caduto da un ponteggio sul quale stava lavorando. Questa la prima ipotesi che si sta valutando. Sul caso indaga la Polizia di Stato, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del caso.

Quando il 51enne è stato ritrovato sul selciato da alcune persone, immediato è scattato l’allarme ai soccorritori. Sono stati dei passanti a chiedere aiuto. A Valle è piombata un’ambulanza del 118. I sanitari hanno subito realizzato la gravità della situazione. Hanno quindi stabilizzato il 51enne che è stato poi trasferito d’urgenza alla città ospedaliera.

Ponteggio non a norma, denunciato titolare di un’impresa in Irpinia

Ponteggio non a norma durante i lavori. I carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, nel corso dei controlli, hanno provveduto a denunciare il proprietario di un’impresa edile in Irpinia. Nella circostanza, l’accesso ispettivo ad un cantiere edile di Grottaminarda, effettuato dai Carabinieri della locale Stazione congiuntamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, ha portato alla denuncia del titolare di un’impresa edile e del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori: all’esito delle verifiche, sono state rilevate alcune violazioni alle norme del Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, è stato appurato che il ponteggio non era a norma.

Oltre alla sospensione temporanea dei lavori e al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento dei due soggetti, sono state impartite prescrizioni con ammende per oltre 28mila Euro.
Tali controlli, finalizzati tra l’altro al contrasto del lavoro sommerso, proseguiranno anche nei prossimi giorni nell’intera provincia: la tutela dei diritti dei lavoratori e il corretto assetto dei rapporti di lavoro rappresentano un’esigenza imprescindibile.

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