Cronaca

Avellino, donna morta per malore: indagato operatore del 118

AVELLINO. Indagini in corso per la morte della 42enne romena che il 15 febbraio si è accasciata a terra a causa di un malore, nei pressi del Campo Coni di Avellino. Indagato per omicidio
colposo e omissione in atti d’ufficio M.S., operatore del servizio del 118 di Avellino. 

Secondo quanto sostenuto dai familiari della donna, l’operatore avrebbe ritardato nell’inviare l’ambulanza necessaria a soccorrere la 42enne deceduta per un malore improvviso.

Le indagini

Dopo la denuncia presentata dai familiari della donna, i carabinieri del comando di Avellino hanno avviato le indagini. Effettuato l’esame sul corpo da parte del medico legale Lamberto Pianese. Si attendono entro 30 giorni i risultati degli esami istologici per verificare se, l’immediato intervento dei sanitari, avrebbe potuto evitare la morte della donna.

La ricostruzione dei fatti

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sembrerebbe che, il fratello della donna abbia chiamato una prima volta il 118 alle ore 13.05 chiedendo un intervento a Mercogliano, presso l’abitazione della 42enne. L’operatore di turno avrebbe riferito che non vi erano ambulanze a disposizione al momento, l’uomo avrebbe dunque deciso di trasportare lui stesso la sorella al pronto soccorso con la sua auto.

Sempre secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, dopo circa dieci minuti dalla prima telefonata ne sarebbe arrivata una seconda che chiedeva immediato soccorso in via Morelli e Silvati, nei pressi del Campo Coni. A chiamare questa volta, alcuni passanti che avevano visto la donna, scesa dalla macchina per prendere una boccata d’aria, accasciarsi a terra. Al momento dell’arrivo, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna.

(fonte Il Mattino)

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