Cronaca

Avellino, controlli da parte dei carabinieri: raffica di sanzioni

Controlli a tappeto dei carabinieri del Gruppo Forestale su tutto il territorio di Avellino. Numerosi sanzioni elevate. Ecco i dettagli delle operazioni.

Controlli dei carabinieri di Avellino

Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
In particolare:
– i Carabinieri della Stazione Forestale di Ariano Irpino, a seguito di controlli a depuratori, accertavano che in un comune dell’Ufita, negli anni 2016 e 2017 non era stato istituito il registro di carico e scarico dei rifiuti e due formulari non riportavano l’annotazione del numero di registrazione del carico entro i termini previsti dalla normativa. Pertanto scattavano le sanzioni amministrative a carico dei responsabili sia della ditta gestore del depuratore che della ditta autorizzata al trattamento dei rifiuti costituiti dai fanghi di depurazione;
– i Carabinieri della Stazione Forestale di Bagnoli Irpino, nell’ambito di servizi di perlustrazione predisposti lungo le principali arterie, a Nusco procedevano al controllo di un autocarro che trasportava materiale di risulta regolarmente accompagnato da certificato di analisi, ma privo del relativo formulario di identificazione rifiuti previsto dalla normativa vigente. Pertanto sia a carico dell’autista che del titolare dell’impresa edile scattava la prevista sanzione amministrativa;
– i Carabinieri della Stazione Forestale di Castel Baronia, al termine di accertamenti in merito alla corretta gestione dei rifiuti, hanno elevato una sanzione amministrativa a carico del titolare di un’autocarrozzeria. Dall’accesso ispettivo emergeva l’errata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti;
– i Carabinieri della Stazione Forestale di Cervinara, in area boschiva del comune di San Martino Valle Caudina hanno riscontrato la presenza di 2 trappole (lacci di filo di ferro con nodo scorsoio) vietate ai sensi della Legge 157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio).
Le trappole sono state rimosse e sequestrate ed è stata interessata l’Autorità Giudiziaria per il reato a carico di ignoti. Indagini in corso.
Avellino, 13 marzo 2020.

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