Cronaca

Due detenuti scappano da un buco, un terzo bloccato | Chi sono gli evasi dal carcere di Bellizzi Irpino

Avellino, chi sono i detenuti evasi dal carcere di Bellizzi Irpino. Due in fuga, un terzo è stato subito bloccato dai carabinieri

Chi sono i due detenuti evasi dal carcere di Bellizzi Irpino, in provincia di Avellino? Mentre sono in corso le ricerche dei due detenuti, è stata ricostruita la dinamica della fuga. Una fuga avvenuta grazie ad un buco nel muro esterno della cella a cui hanno lavorato per diversi giorni. Nella notte di martedì 11 gennaio hanno annodato tutte le lenzuola e si sono calati fino al terreno per scappare. I loro nomi sono Hassin Kilifi e il compagno di cella, Florin Mocian, 22enne romeno.


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Avellino, chi sono i detenuti evasi dal carcere di Bellizzi Irpino

La fuga era stata pianificata da più detenuti: un terzo, infatti, è stato bloccato subito da carabinieri e agenti della polizia penitenziaria. Il quarto occupante della cella, infine, ha rinunciato a partecipare al progetto di evasione. I fuggitivi sono un cittadino romeno di 23 anni e un marocchino 41enne, il detenuto fermato è invece originario dell’est europeo. Nella zona sono subito scattate le ricerche degli evasi con posti di blocco in tutta l’Irpinia e controlli su autobus e treni.


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Il carcere di Bellizzi Irpino

La protesta del sindacato

“Non si arresta la spirale di eventi negativi che affliggono il sistema penitenziario – dice Gennaro De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria – e, in ultima istanza, la sicurezza del Paese. Se, nostro malgrado, continuiamo a ripetere lo stesso ritornello, è perché lo spartito e la musica sono sempre quelli. Siamo ormai nella situazione in cui ogni giorno, o quasi, in carcere succede qualcosa di gravissimo, dalle sparatorie alle evasioni, passando per suicidi, omicidi e nascite. Non ci chiediamo più se accadrà, ma solo dove e quando. A quest’ultima domanda siamo anche in grado di dare una risposta: prestissimo!

Quello di Avellino, peraltro, è un déjà vu, atteso che con la stessa dinamica vi fu un’altra evasione qualche anno fa. La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, a fine dicembre ha dichiarato che da gennaio il sistema penitenziario sarebbe stato la sua priorità, ieri abbiamo potuto leggere che è stato derubricato a solo una delle priorità da affrontare nelle prossime settimane”.

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