Cronaca

La settimana più nera per il Capoluogo irpino sta per finire

Attentati intimidatori, bombe e violenza: settimana tragica per Avellino, una città in cui regna un clima di anarchia e terrore, che rischia di fiaccare ulteriormente il morale già provato dei suoi abitanti.

Settimana tragica per Avellino: bombe, violenza e giustizia sommaria

È un momento nero per il Capoluogo irpino, dopo gli attentati degli ultimi giorni il clima non è dei migliori. L’incendio di Pianodardine ha dato inizio a questa parabola discendente, culminata con il pestaggio dell’assessore Giacobbe ieri mattina.

Intimidazione e violenza

La settimana era iniziata con l’esplosione di una bomba carta, posta sotto la vettura di un noto imprenditore del Capoluogo.

Poi, ancora, il bigliettino di avvertimento per l’espolosione di una bomba al Tribunale di Avellino, e le auto crivellate a colpi di arma da fuoco nel cuore della città.

L’arresto di Damiano Genovese

Un’altra tegola sul Capoluogo irpino è arrivata con l’arresto di Damiano Genovese, proprietario di una delle auto colpite nel centro del Capoluogo. E ancora, poco dopo il raid punitivo, un’altro attentato ai danni di un altro imprenditore, Sergio Galluccio, sfuggito all’esplosione della sua auto.

 

 

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