Cronaca

Avellino, aste truccate | “Non ho mai favorito alcuna ditta”

Uno degli imputati nell'udienza ad Avellino sulle aste truccate che si è tenuta ieri, 12 gennaio, ha reso dichiarazioni spontanee

Uno degli imputati nell’udienza ad Avellino sulle aste truccate che si è tenuta ieri, 12 gennaio, ha reso dichiarazioni spontanee: si tratta di Carmine Libertino, capo dell’ufficio tecnico del comune di Baiano, finito nell’inchiesta condotta dalla direzione distrettuale antimafia.

Avellino, aste truccate

Uno degli imputati nell’udienza di ieri, ha reso dichiarazioni spontanee. Secondo quanto riportato dal Mattino, Carmine Libertino, capo dell’ufficio tecnico del comune di Baiano, ha precisato: “Non vi era alcuna intenzione di favorire alcuna ditta, nonostante vi sia stato qualche ritardo nell’individuazione delle stesse”.

Ascoltati davanti al Tribunale

Dinanzi al tribunale di Avellino nel corso dell’udienza nella quale sono imputati anche Antonio Ostacolo, Bernardo Natale, è stato ascoltato anche il sindaco del comune di Baiano, Enrico Montanaro. Quest’ultimo, primo cittadino anche all’epoca dei fatti, ha chiarito che era “all’oscuro dell’intera vicenda di turbativa d’asta e non vi era intenzione di favorire nessuno”.

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