Cronaca

Avellino, 12 zone della città sono a rischio idrogeologico

L’emergenza maltempo di questi giorni ha messo in evidenza, ancora una volta, l’impreparazione del nostro Paese a fronteggiare una situazione che, ogni anno in questo periodo, si ripresenta puntuale

Come altri territori, anche l’Irpinia non è esente dal rischio idrogeologico. In particolare nel Capoluogo, la Protezione Civile ha individuato 12 aree in cui, in caso di precipitazioni particolarmente copiose e prolungate nel tempo, il pericolo di alluvioni e frane sarebbe estremamente elevato.

Le aree a rischio

L’area del Parco Urbano San Francesco, Schiti, Pianodardine e Valle sono alcune delle zone interessate dall’emergenza. Ma anche la zona del Rio Sant’Oronzo, tra Atripalda e Avellino, sarebbe una sorvegliata speciale. Specialmente per la presenza del Ponte delle Filande che viene sommerso dall’acqua ogni volta che le precipitazioni aumentano.
A rischio anche, secondo la Protezione Civile, il bacino dello Schiti e del Fenestrelle. Rischio di frane concreto, invece, nella località di Bellizzi, nella zona compresa tra quest’ultimo e Contrada Chiaire, verso Monteforte Irpino, a causa della collocazione geografica protesa verso valle.  Stessa cosa per Colle Faliesi, Bosco dei Preti e Monte Falesi.
Come anche per le altre aree del notro Paese, anche quella di Avellino e dei sui immediati confini, risulta a rischio idrogeologico a causa dell’eccessiva urbanizzazione e della mancata manutenzione ordinaria di fiumi e torrenti.

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