Politica

Attack Irpinia ‘sposa’ Potere al Popolo Irpinia

POLITICA. Attack Irpinia nasceva pochi anni fa dall’esigenza di costruire un incontro permanente di persone, idee e progetti, un laboratorio aperto e inclusivo in cui pensare e praticare un altro modo di vivere la nostra terra. In poco più di due anni di attività ha cercato di rompere l’isolamento creatosi tra le lotte e le esperienze virtuose della nostra provincia e contribuire alla costruzione di una rete territoriale e di una proposta politica di alternativa.

In una nota stampa scrivono i referenti: «Ci ritroviamo nello spirito della lista Potere al Popolo e siamo parte del suo processo di costruzione in Irpinia. Durante la campagna per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 abbiamo sostenuto con forza ‘Territori per il No‘ criticando la riforma per i suoi caratteri antidemocratici e soprattutto per le sue ricadute repressive sui territori e sulle vertenze ambientali. La manovra centralista del partito democratico venne saggiamente bocciata alle urne, in Irpinia come nel resto d’Italia quando i cittadini hanno manifestato la volontà decisa di difendere la democrazia e i territori. Insieme alle tante soggettività che stanno confluendo nel progetto di Potere al Popolo vogliamo lavorare per ridare centralità alla democrazia a partire da una reale applicazione della Costituzione. Noi vogliamo non solo difenderla, ma attuare pienamente le idee che erano espressione di chi ha partecipato alla Resistenza, la costruzione di una nuova società fondata sulla dignità e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, l’eliminazione di ogni discriminazione, il principio di eguaglianza sostanziale, i diritti sociali, la salvaguardia del patrimonio ambientale e artistico, il ripudio della guerra».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio