Cronaca

Atripalda, reati nel settore urbanistico-edilizio: assolti

Due coniugi erano stati denunciati ad Atripalda per presunti reati nel settore urbanistico-edilizio: assolti per insussistenza del fatto

Due coniugi erano stati denunciati ad Atripalda per presunti reati nel settore urbanistico-edilizio, accusati di aver condotto lavori edili in assenza di autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, sono stati assolti per insussistenza del fatto.

Atripalda, coniugi denunciati vengono assolti

Erano stati entrambi denunciati, nell’ottobre 2019, per aver condotto dei lavori edili, consistenti nello scavo e poi posa in opera della condotta elettrica, gas metano e fognaria, senza l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica. Nella giornata di oggi, il giudice del Tribunale di Avellino, Michela Eligiato, li ha assolti per insussistenza del fatto.

L’indagine

L’attività d’indagine aveva messo in luce l’esecuzione di lavori edili, consistenti nella realizzazione di sotto-servizi, che interessavano un fondo di proprietà comunale, comportando, a vantaggio esclusivo dei privati interessati, l’occupazione arbitraria dello stesso. In particolare, in sede investigativa, era emerso che i predetti lavori fossero stati eseguiti in assenza del necessario e preventivo nulla osta della soprintendenza archeologica, risultando il fondo in questione vincolato, in quanto dichiarato “bene culturale di importante interesse archeologico.

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