Cronaca

Atripalda: due arresti per furto

ATRIPALDA. Due giovani napoletani arrestati ad Atripalda. Continua la corposa attività preventiva, dispiegata in Irpinia dal Comando Provinciale carabinieri di Avellino in seguito alla recrudescenza registrata negli scorsi giorni sotto il profilo dei deplorevoli reati predatori, che ha già dato altri risultati.

Nel corso delle attività di pattugliamento, condotta anche attraverso l’impiego di personale in abiti civili, sono molte le persone e le autovetture sottoposte a controllo e svariate le perquisizioni eseguite soprattutto nei confronti di soggetti, del posto o provenienti dai paesi limitrofi, gravati da specifici precedenti di polizia.

 Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri della Stazione di Atripalda, hanno tratto in arresto un 30enne ed un 42enne, entrambi di Napoli e gravati da precedenti di polizia. I due si recavano nella provincia irpina per mettere a segno furti e garantirsi così in modo impunito illeciti profitti. Ma, sfortunatamente per loro, non è andata così: l’azione delittuosa che i due malviventi si accingevano a mettere in atto nella Città del Sabato, veniva notata da una ragazza che,non esitava ad allertare con tempestività il “112” fornendo dettagliati elementi di quei due malviventi che stavano tentando di forzare il portone d’ingresso in alluminio di una palazzina con diversi appartamenti.

Nello specifico, uno faceva finta di leggere un volantino con il chiaro intento di coprire il suo complice che con un attrezzo di ferro tentava di forzare il portone. Ricevuta la segnalazione, i militari in servizio presso la Centrale Operativa disponevano in tempo reale l’invio di una pattuglia che, grazie alla dettagliata descrizione, riusciva ad individuare e bloccare i due soggetti. Gli uomini alla vista della Gazzella avevano tentato di nascondersi dietro un furgone per poi salire a bordo di un’autovettura per un maldestro tentativo di fuga, venendo subito bloccati dai militari operanti.

Gli immediati accertamenti permettevano di stabilire che gli stessi, scoperti dalla ragazza, non desistevano dal loro intento ed accedevano nella palazzina arrampicandosi lungo il tubo pluviale della grondaia posto sul lato posteriore dello stesso stabile. Proprio in quel frangente, mentre un residente riferiva agli operanti di aver notato quell’acrobatica azione, uno degli inquilini consegnava ai carabinieri la carta d’identità smarrita da uno dei fermati e rinvenuta sulle scale d’accesso ai piani superiori.

Condotti in Caserma, ed inchiodati alle proprie responsabilità da tutte le evidenze raccolte, venivano quindi dichiarati in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Avellino. Successivamente alle formalità di rito, venivano trattenuti presso le camere di sicurezza, in attesa di comparire dinanzi al Tribunale per essere giudicati con la formula del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna, a conclusione del quale, con giudizio abbreviato, il 30enne è stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione ed il 42enne ad un anno e due mesi di reclusione, da scontarsi presso i rispettivi domicili.

 

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