Cronaca

Ariano Irpino, detenuto prova a portare droga in carcere nascondendola nel retto

Ariano Irpino, detenuto nasconde droga nel retto per portarla in carcere. Era rientrato dopo un'uscita per permesso

Ad Ariano Irpino un detenuto rientrato dal permesso ha provato ad introdurre droga in carcere. Ha portato con sé, debitamente occultata nel retto anale, della droga in carcere al rientro dal suo primo permesso ma l’incauto tentativo non è sfuggito agli attenti controlli della Polizia Penitenziaria.

Droga in carcere, scoperto detenuto di Ariano Irpino

È accaduto ieri – sabato 9 ottobre – nel carcere di Ariano Irpino e darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, commenta: “Nella giornata di ieri, un detenuto di origini napoletane, con posizione giuridica di definitivo per reati comuni, al rientro in carcere dal suo primo permesso, ha cercato di introdurre la sostanza stupefacente. La Polizia Penitenziaria, insospettita dal suo nervosismo durante i controlli all’ingresso, ha proceduto alle operazioni di ispezione con massima attenzione e professionalità.

Tanto che il soggetto, a seguito di una convincente opera di persuasione, ha confessato di avere seco la droga che, volontariamente, espelleva dal retto. Così si sono recuperati tre ovuli contenenti 60 grammi di stupefacente del tipo hashish. I successi controlli radiologici, a cui il detenuto è stato poi sottoposto presso l’Ospedale Civile per escludere nel suo intestino la presenza di altri ovuli anche a tutela della sua stessa integrità fisica, hanno dato esito negativo”.

La situazione

“Il SAPPE Campania”, prosegue, “esprime il proprio compiacimento al personale che ha operato, a riprova della professionalità e attaccamento al dovere delle donne ed uomini della Polizia Penitenziaria dell’ Istituto Penitenziario Arianese, vero “carcere di frontiera” per le critiche condizioni operative e strutturali in cui versa come è stato dettagliatamente denunciato dal SAPPE in sede regionale e nazionale.

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