Cronaca

Truffa al Comune, si gonfiavano le buste paga: chiesti fino a 2 anni

Truffa al Comune di Atripalda, sono stati portati in aula gli impiegati che gonfiavano le proprie buste paga. Secondo quanto riportato dal Mattino, uno dei tre avrebbe dato dichiarazioni spontanee: “Ero dipendente e non avevo alcun potere decisionale”. Sono stati comunque chiesti fino a 2 anni con l’accusa di truffa. Il processo è stato rinviato al 16 gennaio, la parola passerà alla difesa.

Truffa al Comune di Atripalda, indagati manomettevano le buste paga

Davanti al giudice sono finiti i tre impiegati che manomettevano le proprie buste paghe. In aula uno dei tre, Irene Iandolo, ha reso dichiarazioni spontanee: “Ero dipendente e non avevo alcun potere decisionale. Il file che mandavano non era modificabile. Inizialmente non mi ero resa conto di percepire somme maggiori di quanto mi spettassero, successivamente pensai che fossere arretrati”.

Gli altri due indagati hanno scelto di non lasciare dichiarazioni. Il pubbico ministero ha chiesto la condanna per Luigi Iandoli e Irene Iandolo ad un anno e 8 mesi di reclusione con il pagamento di 300 euro di sanzione. Per l’altro imputato, Antonietta Vecchione 2 anni di reclusione e 400 euro di multa. l processo è stato rinviato al 16 gennaio, la parola passerà alla difesa.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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