Cronaca

Omicidio ad Avellino, Gianmarco Gimmelli lotta tra la vita e la morte

Gli inquirenti stanno aspettando che Ilenia, la ragazza ferita, si riprenda dalla delicata operazione che ha subito ieri alla gola, per poterla interrogare e capire bene in quadro in cui si è consumata la tragedia

AVELLINO. Questa mattina la città si è svegliata con mille domande in più e altrettante risposte non date. Perchè non c’è una razionale spiegazione a quello che è accaduto ieri, non può esserci.

Ipotesi e congetture iniziali hanno lasciato posto ad un’unica tragica realtà, la morte assurda di un ragazzo di 25 anni. Claudio Zaccaria, la vitima, era un giovane tranquillo, secondo quanto raccontato da chi lo conosceva, e la storia con Ilenia era iniziata da poco.

I due si erano conosciuti nei locali della movida avellinese, perchè entrambi lavoravano li, lui come pizzaiolo lei come cameriera.

Entrambi conoscevano Gianmarco Gimmelli, l’omicida, ma rimangono da chiarire le ragioni della presenza dei tre, insieme, nell’apparamento di quest’ultimo.

I fattiomicidio Avellino

Ieri mattina, intorno alle 10, l’attenzione dei passanti è stata richiamata dalle urla di una donna che chiedeva aiuto. Immediato l’allarme e l’arrivo delle forze dell’ordine, ma nulla lasciava presagire quello che poi sarebbe accaduto da li a poco.

Gianmarco Gimmelli, sul balcone, ricoperto di sangue per alcune ferite che si sarebbe autonferto, minacciava di gettarsi nel vuoto. A nulla sono valsi i tentativi della polizia di farlo desistere. Il 32enne si è lasciato andare ed è caduto giù dal balcone del suo appartamento.

L’interno dell’appattamento

Poco prima Ilenia, la ragazza presente nell’appartamento al momento della tragedia, era stata ferita alla gola ma era riuscita a fuggire e a dare l’allarme.

Inzialmente si era pensato che vi fosse anche un bambino, presumibilmente il figlio della coppia, ma questa notizia è stata protamente smentita per far post ad una realtà ben peggiore.

All’interno dell’appartamento, in una pozza di sangue, c’era un’altra persona. 

Claudio Zaccaria, 25 anni, è stato ritrovato nello sgabuzzino dell’appartamento, con diverse ferite da coltello, una decina, secondo il Medico Legale.

Durante una prima perquisizione, un nuovo elemento si è aggiunto al quadro indiziario generale:

Secondo gli investigatori, nell’appartamento sarebbe stato rinvenuto un discreto quantitativo di sostanze stupefacenti, ma non si sa ancora quali siano e, soprattutto, se vi fosse uno scenario che potesse far presumere, verosimilmente, che i presenti ne stessero facendo uso.

I rapporti tra i tre

Non sono chiare le ragioni che abbiano spinto Gianmarco Gimmelli a commettere l’omicidio e a decidere di gettarsi nel vuoto.

E’ certo che i tre si conoscevano ma non si sa, come invece si era pensato in un primo momento, se tra la giovane Ilenia e l’omicida ci fosse stata una relazione sentimentale.

Il movente della gelosia, infatti, fu il primo alla quale la gente e gli inquirenti avevano pensato.

Una situazione classica: lei, l’ex e il nuovo compagno. Un momento di follia dettato dalla gelosia, come se ne sentono spesso ultimamente.

Ma anche questa ipotesi è caduta presto, e lo scenario rimane ancora tutto da definire.

Resta il dolore di una città intera per la perdita di una giovane vita, di un ragazzo amato da tutti e speciale.

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