Cronaca

Natale ad Avellino, tutto annullato per un vizio di forma

Natale ad Avellino, tutto annullato per un vizio di forma. Fallisce il tentativo da parte del commissario Priolo di salvare le celebrazioni per le feste natalizie nel Capoluogo.

Vizio di forma: salta Natale ad Avellino

Le ragioni di questo clamoroso passo indietro sarebbero da ricondurre ad un vizio di forma che annullerebbe, di fatto, il bando di 150mila euro alla quale aveva partecipato la “Atb consuting”, l’azienda che avrebbe provveduto all’allestimento delle luci, degli stand gastonomici e della filodiffusione in città.

L’offerta

A quanto sembra, all’interno dell’offerta, sarebbe stato previsto un budget praticamente inesistente per quanto riguarda la sicurezza.

Luci, musica e balocchi tutto bene, i cittadini e la loro tranquillità un po’ meno.

La carta dell’affidamento diretto

Il commissario Priolo tenterà di porre rimedio a questo pasticcio nelle prossime ore, dal momento che l’inizio del Natale ad Avellino era previsto per l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata,ì.

L’ultima spiaggia sarebbe la pubblicazione del bando sul MEPA (Mercato elettronico della pubblica amministrazione), e quindi l’affidamento diretto alle imprese iscritte.

Accordo saltato per gli ospiti

Quello che di certo si sa, è che l’accordo tra il direttore artistico del Poc Teatro, Angela Picardi, e l’agenzia che avrebbe dovuto portare ad Avellino, per il “concertone” del 31 dicembre, Biagio Izzo e tutti gli ospiti musicali previsti, è irrimediabilmente saltato.

 

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