Cronaca

Masucci: due i colpi di pistola alla nuca, s’indaga sull’omicidio

AVELLINO. Sarebbero due i colpi di pistola ritrovati nel cranio di Ugo Masucci, rinvenuto morto lunedì mattina nella sua abitazione a Contrada Archi. Questo farebbe escludere il suicidio. L’ipotesi dell’omicidio sarà confermata dall’esame dello stub, previsto per oggi: con l’esame del guanto di paraffina sulla mano della vittima si verificherà se l’uomo ha sparato prima di morire.

 

 

Le indagini

 

 

Le indagini sulla morte del noto dentista di Avellino proseguono su due fronti. Ieri mattina, infatti, c’è stata la seconda tranche dell’autopsia sul corpo della vittima condotta dal medico legale Carmen Sementa. Intanto i carabinieri del comando provinciale, agli ordini del colonnello Massimo Cagnazzo, hanno effettuato un altro sopralluogo nella villa di contrada Archi per rinvenire ulteriori elementi utili a stabilire la dinamica dell’accaduto. Sarebbero tre i colpi esplosi nell’abitazione, due ritrovati nel corpo della vittima e uno conficcato nel muro della villa. Si pensa che il terzo proiettile sia partito dall’arma, probabilmente nel tentativo del dentista di difendersi  dal suo aggressore.

 

 

Gli esami

 

 

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, dopo il ritrovamento dei due proiettili nel cranio del compianto Ugo Masucci, sarebbe stato nuovamente sospeso l’accertamento sul corpo. Prevista per oggi una riunione tra medico legale e inquirenti per fare il punto della situazione e capire come procedere. Si attende l’esame balistico ma per il momento è certo che i bossoli ritrovati sull’uscio dell’abitazione sono compatibili con l’arma di proprietà del medico ora bisogna attendere l’estrazione delle ogive dal corpo della vittima per compararle con quelle ritrovate nella villa. L’abitazione di Masucci è stata posta sotto sequestro per permettere agli uomini della Scientifica di effettuare nuovi controlli.

 

 

Rapina oppure omicidio?

 

 

 

Se si dovesse confermare l’ipotesi al momento più plausibile dell’omicidio, resterebbe da capire il movente. Al momento si pensa ad un tentativo di rapina finito in tragedia ma  non si esclude l’ipotesi di un delitto per motivi personali. S’indaga infatti anche sui rapporti di amicizia e di lavoro del professionista, nelle ultime ore gli inquirenti stanno ascoltando le persone vicine a Masucci per mettere insieme tutti gli elementi e ricostruire le ultime ore di vita del dentista 73enne.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio