Economia

Gioielli, i classici intramontabili

Un universo parallelo che da sempre ammalia e conquista tantissimi consumatori, soprattutto nel mondo femminile, e che non sembra conoscere crisi anche perché, per sua natura, si rivolge ad un livello elevato.

Si parla dei gioielli, dagli anelli agli orecchini passando per spille, collier e bracciali; oggetti di culto che nascono con metodi artigianali e che vedono al proprio interno alcuni classici intramontabili. Parlando di questi evergreen un posto di rilievo lo hanno certamente i diamanti: un fattore legato anche ad antiche tradizioni, quale quella di regalarne uno alla propria amata per suggellare un legame che sfocerà poi nel matrimonio.

I diamanti vengono incastonati all’interno di gioielli e montature apposite così da poter essere indossati quando si vuole; un esempio piuttosto esplicativo è dato dal solitario modello Cartier, uno dei più ambiti e simbolo universale tra gli anelli di fidanzamento.

Questo anello prende il nome tecnico di Solitaire 1895 ed è un gioiello in oro giallo a 18 carati, oro bianco o platino che comprende un diamante a taglio brillante che viene incastonato all’interno di una montatura a 4 griffe. Il tutto può essere arricchito poi da pavè di altri diamanti ai lati della pietra più preziosa.

Il mercato dei diamanti

I diamanti sono da sempre oggetto di culto, da tempi remoti; negli ultimi tempi il mercato si è ampliato e la loro richiesta è cresciuta in modo esponenziale in quanto si tende a puntarci anche per uso investimento.

Questo perchè i diamanti iniziano ad essere visti come beni rifugio, alla stregua di oro e, parzialmente, anche dell’argento; il tutto partendo dalla loro caratteristica che è quella di essere pietre preziose limitate, resistenti, facilmente conservabili.

In sostanza un diamante da investimento è considerato un bene fisico reale come tanti altri asset; investire in un diamante è complesso, nel senso che si deve sapere quello che si sta facendo e soprattutto si deve essere in grado di operare la scelta adatta. Il primo suggerimento è          quello di richiedere sempre la relativa certificazione rilasciata ad un ente competente, come nel caso dell’ istituto gemmologico italiano o da un corrispettivo a livello internazionale.

Quando si sceglie un diamante infine, sono quattro gli aspetti che devono esser valutati con attenzione per stabilirne autenticità e valore: il peso, il taglio, la purezza ed il colore. Elementi che sommati tra loro andranno a indicare il valore del diamante ed il suo livello di autenticità.

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