AVELLINO. Continua l’attività del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare con il controllo di 30 aziende su tutto il territorio nazionale.
I controlli hanno portato al sequestro di 5 quintali di finto limoncello, tra la provincia di Napoli e Salerno, di oltre 12 mila uova prive di rintracciabilità, 6 quintali di ortofrutta.
Solo nella provincia di Avellino sono stati sequestrati 3 quintali di falso latte di bufala.
Il maxi sequestro
Le operazioni dei Reparti sono state condotte in provincia di Campobasso, di Avellino, di Napoli, di Salerno, di Brindisi, di Catania e di Reggio Calabria. Mentre in Piemonte e Val d’Aosta i Carabinieri hanno contestato varie anomalie amministrative nell’ambito dell’etichettatura e della rintracciabilità.
Nel corso delle attività ispettive e di controllo sono state rilevate sanzioni per un totale di oltre 36 mila euro e denunciate 2 persone.
Tra queste anche il titolare di un caseificio nell’avellinese, denunciato per irregolare esercizio dell’attività produttiva.
Più di 45 tonnellate di cibo sequestrate dall’inizio dell’anno
Le operazioni dell’Arma a salvaguardia della sicurezza a tavola degli italiani nei primi mesi del 2018, hanno portato al sequestro di oltre 45 tonnellate di prodotti agroalimentari (conserve, confetture, polpa di pomodoro, caffè, dolciumi, succhi e altro).
Sequestrati da gennaio anche 6.770 litri di bevande alcoliche. E ancora circa 166 quintali di alimenti evocanti Dop e/o Igp (sughi, salumi, formaggi, paste ripiene e agrumi) e sanzioni per oltre 123 mila euro.