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Curiosità sulla storia del gioco, dei casinò tradizionali e virtuali

Oggi basta avere una connessione per giocare a casinò online ma in passato l’esperienza ludica era molto diversa, man mano che torniamo indietro nel tempo scopriamo tantissime curiosità sul mondo del gioco e dei casinò tradizionali e casinò virtuali regolamentati.

I primi reperti che testimoniano il gioco

Per trovare le prime testimonianze del gambling bisogna tornare indietro nel tempo di circa 6000 anni, ma i primi reperti archeologici risalgono alla Cina di 4000 anni fa. Gli archeologi hanno ritrovato delle piastrelle che con tutta probabilità venivano usate come carte da gioco. Anche in Egitto già nel 1500 a.C. la popolazione era abituata a giocare a SENET, un gioco simile alla dama, i ritrovamenti archeologici hanno invece portato alla luce dei dadi da gioco, costruiti con ossa di animali vari.

L’evoluzione ludica dei greci e dei romani

Il popolo ellenico rivoluzionò il gambling quando verso la fine dell’VIII secolo a.C. aprirono i giochi sportivi a Olimpia, conosciuti e praticati ancora oggi: le Olimpiadi. Ogni disciplina e singola gara poteva essere scommessa dai greci, che trovarono un secondo divertimento a queste competizioni.

I romani portarono al massimo il periodo di splendore dei giochi, arricchendoli con stadi, circhi e strutture che ancora oggi testimoniano tutta l’opulenza latina, per esempio, nel Colosseo tra una competizione e l’altra, veniva cambiata totalmente la scenografia e messo in scena uno spettacolo con relativi effetti speciali, che per quanto oggi appaiono retrogradi e antichi, in quel periodo facevano quasi gridare al miracolo. I romani amavano scommetere sulle lotte dei gladiatori, sulle corse delle bighe, persino sulle vicende della vita politica.

Venezia e la nascita dei casinò


Nel 1638 la città di Venezia diede alla luce il primo casinò al mondo: il Ca’ Vendramin Calergi. Oggi, è possibile ammirare questo gioiello presso il Canal Grande nella sua maestosa struttura costruita in stile classico che contiene all’interno la storia dei casinò, sin dagli albori. Per entrare nel casinò di Venezia nel XVII secolo, bisognava rispettare un dress code specifico che prevedeva maschera con tricorno e mantello.

La nascita della slot machine


Charles Fey nacque in Germania e girò il mondo, traferendosi prima in Francia, poi a Londra e infine a San Francisco, dove iniziò a lavorare come meccanico. Qui creò la Liberty Bell, con i simboli dei frutti e le campane, questa prima slot machine rudimentale era stata creata con lo scopo di intrattenere i clienti e quando vincevano, mettendo casualmente in linea tre simboli uguali sui 5 disponibili, il premio erano caramelle alla frutta. Quando il mercato fiutò questa idea geniale non trascorse poco tempo che la slot venne esportata in tutto il mondo.

Il primo casinò a Las Vegas

Per fare una puntatina a Las Vegas bisognerà attendere il 1946, quando il Flamingo Hotel aprì la sua prima sala da gioco e gli alberghi iniziavano a rendere la città famosa. Prima di allora Vegas era solo un punto di passaggio con qualche stazione di servizio e motel, utili per chi viaggiava verso sud, in Messico o in direzione California, dopo la nascita del primo casinò, in pochi anni divenne la Capitale del Divertimento.

Scommesse sportive e casinò online

In Italia le scommesse sportive su singoli eventi furono regolamentate nel 1998 in occasione dei Mondiali di Francia, prima era legale soltanto giocare al Totocalcio, la famosa Schedina in cui bisognava fare 13, attiva dal 1946.

Negli anni ’90 Antigua e Barduda nei Caraibi, regolamentarono i casinò online, dando vita definitivamente alla rivoluzione digitale del gambling.

Redazione L'Occhio di Avellino

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