Cronaca

Calci e pugni alla moglie, marito violento condannato: “Doveva decidere tutto lui”

Picchiava la moglie, condanna confermata per Mauro Zoina: "Faceva finta che non esistevo, perché doveva essere lui a decidere tutto"

È stata confermata la condanna in appello per Mauro Zoina, condannato ad un anno e 6 mesi di reclusione, con pena sospesa. L’accusa nei suoi confronti è quella di maltrattamenti in famiglia per aver picchiato ripetutamente l’ex moglie, anche sotto gli occhi delle figlie.

Picchiava la moglie, confermata la condanna a Mauro Zoina

Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, la donna ha più volte denunciato l’ex marito che la colpiva con calci pugni ma non solo. L’uomo le lanciava oggetti che aveva a portata di mano. Inoltre la vittima ha raccontato di essere, spesso, stata “umiliata” e tenta da parte: “Faceva finta che non esistevo, perché doveva essere lui a decidere tutto, e qualora tentassi di esprimere la mia opinione alzava le mani”.

 

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