Cronaca

Caso Masucci, una colluttazione prima del colpo mortale

AVELLINO. Gli accertamenti sul corpo di Ugo Masucci, ritrovato morto nella sua abitazione lunedì 11 dicembre, riprenderanno lunedì 18, intanto in città si attende l’arrivo dei Ris da Roma. I carabinieri del nucleo speciale effettueranno esami particolari sia all’esterno che all’interno della villa di Contrada Archi per capire il numero di persone presenti all’omicidio di Masucci e soprattutto risalire alla loro identità.

 

 

I segni di una colluttazione

 

 

Nella casa posta sotto sequestro, sarebbero stati ritrovati i segni inequivocabili di una colluttazione: sedie e bicchieri rovesciati nella villa in cui Masucci viveva da solo. Rimane dunque nel campo delle ipotesi l’omicidio per questioni personali, resta da capire il movente come sono ancora da definire le modalità della possibile colluttazione. Si presume che degli sconosciuti siano riusciti ad entrare insieme a Masucci nella villa mentre rincasava domenica sera. L’uomo sarebbe dunque stato avvicinato dal suo aggressore – o da più – sull’uscio della sua abitazione e da li sarebbe iniziata una discussione animata finita in tragedia.

 

 

Le indagini

 

 

Gli inquirenti continuano a scavare nella vita privata del dentista, stanno ascoltando familiari, vicini di casa e amici della vittima per confrontare le diverse versioni con i tabulati telefonici.  Resta fondamentale ricostruire le ultime ore di vita di Masucci che, con ogni probabilità sarebbe morto domenica sera. Molte le persone vicine a Masucci interrogate dai carabinieri, una persona sarebbe stata ascoltata addirittura per dodici ore. Come riporta il quotidiano Il Mattino non sono note le generalità di quest’ultima che potrebbe rivelarsi un testimone importante ai fini dell’inchiesta.

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