Cronaca

Maschere e costumi di Carnevale pericolosi, maxi sequestro in Irpinia

CRONACA. Controlli della Guardia di Finanza in Irpinia, per combattere la vendita di prodotti contraffatti, non sicuri o commercializzati in violazione alla legge sul diritto d’autore e destinati soprattutto a bambini ed adolescenti.

Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli disposta dal comando provinciale di Avellino nel periodo di Carnevale e finalizzata a contrastare la vendita di materiale non sicuro, la compagnia di Ariano Irpino, basandosi anche sulle segnalazioni del sistema Rapex (il sistema europeo di allerta rapido per i prodotti pericolosi) ha eseguito attività ispettive mirate a verificare l’osservanza del codice del consumo e della normativa vigente in materia di sicurezza dei giocattoli nei confronti di nove esercizi commerciali ubicati nella città del Tricolle, a Grottaminarda e Mirabella eclano.

I negozi passati a setaccio

In cinque dei negozi controllati, tutti riconducibili a soggetti di etnia cinese, sono state accertate irregolarità che hanno portato al sequestro di 1.890 articoli di carnevale in quanto non a norma privi di marcatura Ce, di avvertenze per i consumatori, e in alcuni casi di una qualsiasi forma di etichettatura con la conseguente segnalazione dei responsabili delle violazioni amministrative alla locale camera di commercio competente per l’irrogazione delle sanzioni, che possono arrivare fino ad un importo di 18.000 euro.

L’operazione delle Fiamme Gialle di Ariano

Nello specifico le fiamme gialle arianesi hanno constatato, che i costumi, le maschere e gli accessori, considerati dalla legge come “giocattoli”, non rispettavano tra l’altro i previsti requisiti di idoneità, finalizzati a prevenire svariate tipologie di rischi, tra i quali “soffocamento”, “infiammabilità”, “irritazione della pelle e delle mucose”.

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