Cronaca

Avellino, parcheggiatori in rivolta a Palazzo di città

AVELLINO. Proseguono le indagini della magistratura sulla vicenda della gestione delle aree di sosta ad Avellino. Gli inquirenti starebbero cercando i motivi che non hanno permesso l’affidamento del servizio parcheggi dopo il bando di gara a cui avevano risposto le cooperative sociali “Multiservice Amica”e “Athena Servizi”.

Intanto cresce la rabbia degli ex dipendenti delle cooperative ai quali il sindaco nega un incontro: «Abbiamo compreso che ci sono indagini in corso e siamo stati in disparte, – affermano gli ex parcheggiatori al quotidiano Il Mattino – ma adesso vogliamo e pretendiamo chiarezza. Noi abbiamo bisogno di mangiare, di crescere i nostri figli. Abbiamo bisogno di risposte, tra di noi ci sono persone che hanno più di 50 anni e che non riescono a trovare un nuovo lavoro».

La richiesta degli ex dipendenti delle cooperative che per anni hanno gestito le undici aree di sosta finite sotto inchiesta, chiedono di riprendere a lavorare così come gli era stato promesso. Vorrebbero incontrare il sindaco per chiarire la situazione e da lunedì annunciano un presidio fisso a Palazzo di città.

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