È stato approvato dalla Giunta Regionale il “Piano di gestione e controllo del cinghiale” proposto dall’Assessorato all’Agricoltura, Foreste e Caccia.
Piano di gestione del cinghiale approvato dalla Regione Campania
Lo comunica Coldiretti Campania a seguito del via libera al piano redatto dal CRIUV (centro di riferimento regionale per l’igiene urbana veterinaria) ed elaborato dal gruppo di lavoro dell’Università di Napoli, che prevede azioni differenziate nelle modalità di attuazione e su scala territoriale.
Nelle aree protette la sua azione è affidata agli enti gestori che stabiliscono come, dove e quando intervenire, proprio per preservare habitat e specie di particolare interesse locale, nazionale e comunitario. Le zone vocate e non vocate saranno gestite dagli ATC (ambiti territoriali di caccia).
Il piano è stato approvato dall’ISPRA senza alcuna misura di compensazione ed è stato sottoposto a valutazione di incidenza da parte dell’ufficio valutazione d’impatto ambientale (VIA) della Regione e valutato con esito positivo.
I dettagli del piano cinghiale
Il piano è suddiviso in due parti: gestione ordinaria (aree a caccia programmata, prelievo nelle aree vocate mediante la braccata); controllo straordinario (aree non vocate e aree a controllo mediante prelievo selettivo, girata e/o catture).