8 marzo: scuola sempre piĆ¹ rosa al Sud
AVELLINO. In Italia la scuola ĆØ rosa e soprattutto al Sud. Lo dicono i dati del Miur, secondo cuiĀ tra i settori pubblici la scuola ĆØ quello con la piĆ¹ alta percentuale di donne.
In dieci anni la percentuale di āquote rosaā in cattedra ĆØ aumentata di oltre due punti percentuali ā passando dallā80,6% allā82,7% ā e, anche se in tutta Italia lāincremento ĆØ stato generalizzato, ĆØ stata la fascia delle scuole superiori a contribuire maggiormente a questo incremento di genere.
Anche tra i docenti con contratto a tempo determinato la prevalenza ĆØ nettamente al femminile: le insegnanti statali con supplenza annuale o fino al termine delle attivitĆ didattiche su posti comuni e di sostegno sono infatti quasi 96 mila, il 76%.
I dati ufficiali del Miur
Solo lāanno scorso, secondo gli ultimi dati ufficiali del Ministero dellāIstruzione elaborati da Tuttoscuola, le insegnanti donne in cattedra, di ruolo o supplenti nelle scuole statali sono state quasi 700 mila, lā81,7% degli 855.734 docenti di ogni ordine e grado di scuola (esclusi i docenti di religione cattolica). Con riferimento ai docenti di ruolo, la percentuale ĆØ di un punto percentuale piĆ¹ alta (82,7%).
Rispetto a dieci anni fa, quando la percentuale delle donne di ruolo nei diversi gradi di scuola era dellā80,6%, la percentuale ĆØ aumentata di oltre due punti, arrivando, appunto, allā82,7%.
Nelle regioni del Sud Italia ĆØ stata piĆ¹ sensibile la colorazione rosa dellāultimo decennio con il record della Puglia che nel complesso dei vari settori ĆØ passata dal 78,3% del 2006-07 allā81,9% del 2016-17 (3,6 punti di incremento percentuale), seguita da Basilicata (+ 2,8 punti in percentuale), Calabria (+ 2,6) e Campania (+ 2,5).